Se la vostra esperienza universitaria è precedente alla metà degli anni 2000 (quando il WIFI gratuito è esploso sulla scena), probabilmente avete trascorso qualche notte in biblioteca a spulciare articoli di riviste per cercare di arricchire la bibliografia commentata di un articolo. All’epoca, la ricerca accademica richiedeva molto lavoro. Una bibliografia decente di tre pagine poteva richiedere giorni di ricerche, analisi, sintesi e battitura. Ora, grazie a ChatGPT e ai prompt di riepilogo dell’AIPRM, ci vogliono pochi minuti.
Naturalmente, i vantaggi dei riassunti AI vanno ben oltre le aule universitarie.
Scoperta - Le aziende utilizzano l’intelligenza artificiale per riassumere le recensioni dei clienti e sfruttare queste informazioni per identificare modelli e scoprire temi (ad esempio, aree che potrebbero essere migliorate).
Scala - Qualsiasi organizzazione può esplorare nuove iniziative ed elaborare grandi quantità di informazioni senza dover aggiungere personale.
Accesso - Non sono richieste conoscenze particolari. I suggerimenti dell’intelligenza artificiale possono riassumere qualsiasi fonte di informazioni, compresi articoli di giornale, ricerche scientifiche o accademiche, documenti legali e finanziari o letteratura. Grazie all’intelligenza artificiale, ora anche tomi concisi come la Critica della ragion pura di Kant sono diventati più accessibili.
Risparmio - I suggerimenti dell’intelligenza artificiale possono ridurre i costi di ricerca, il che significa che c’è più budget a disposizione per l’analisi e l’azione.
È un’avvertenza comune, ma vale la pena ripeterla: l’IA di oggi è una tecnologia immatura, quindi gli errori possono capitare. Per questo motivo preferisco considerare i riassunti di testo dell’IA come uno strumento di pre-screening che genera risultati che devono essere verificati e filtrati.
C’è una richiesta di riassunto dell’AIPRM che mi piace particolarmente. Si chiama TLDR-Estrai i fatti e riassumi. A differenza di alcuni prompt che generano riassunti basati su un PDF upload, si copia e si incolla il testo (ad esempio da un documento Word o da un sito web) nel campo del prompt. Il risultato è un distillato compatto che può essere rielaborato e incollato in una relazione, una presentazione o una bibliografia commentata.
L’IA genera un riepilogo con emoji.
Ecco fatto. Ora sapete come generare un riassunto del testo con AIPRM.
Se avete domande o bisogno di ulteriore assistenza, i nostri tutorial vi guideranno in ogni fase del processo. Rivolgetevi al Forum della comunità AIPRM e vi aiuteremo a iniziare.