Ora che l’era degli strumenti di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT è arrivata, persone di tutte le età hanno trovato il modo di usare questa tecnologia, nel bene e nel male. Alcuni studenti hanno iniziato a usare ChatGPT per imbrogliare i compiti scolastici, e questo è già successo abbastanza da allarmare gli insegnanti. Dopo tutto, gli studenti non stanno imparando il materiale se non fanno il lavoro per impararlo. Ma la ChatGPT non mostra alcun segno di scomparsa a breve, il che significa che tutti noi dobbiamo adattarci e trovare il modo di usarla in modo responsabile. Non dovete rinunciare completamente all’uso degli strumenti di IA, ma è importante trovare approcci etici che vi aiutino ad apprendere le abilità di cui avrete bisogno per avere successo nella vita.
Sebbene l’IA possa essere utilizzata per rispondere rapidamente alle domande, non tutte le risposte dovrebbero essere accettate al valore nominale. Tutto ciò che gli strumenti di IA conoscono viene estratto da Internet, e sappiamo tutti che non tutto ciò che si trova su Internet è accurato. Le risposte di ChatGPT potrebbero essere parziali, non aggiornate o semplicemente errate. Ma potete usare queste risposte come punto di partenza per le vostre ricerche: Vedete cosa dice l’IA, poi cercate una fonte affidabile che possa confermarlo o confutarlo. Esaminare le informazioni con occhio critico è un’abilità fondamentale e l’utilizzo dell’IA può aiutarvi a svilupparla.
ChatGPT può essere un aiuto, ma non dovreste chiedergli di pensare al posto vostro. Considerate l’utilizzo di ChatGPT come un partner per il brainstorming: Può aiutarvi a scegliere l’argomento di un saggio e a trasformare un’idea di base in uno schema dettagliato. Potete anche usare ChatGPT come un tutor che vi spiega le cose che non capite: Se siete bloccati su un problema di matematica, ad esempio, chiedete a ChatGPT di spiegarvi come risolverlo, poi fate voi stessi il lavoro per trovare la risposta.
Poiché ChatGPT è stato addestrato su contenuti creati dall’uomo, può avere pregiudizi umani. Potrebbe tralasciare informazioni chiave per fare un punto o addirittura perpetuare stereotipi. Ad esempio, la ricerca ha dimostrato che ChatGPT genera spesso testi che utilizzano ipotesi sessiste sul genere dei diversi tipi di dipendenti e talvolta crea output esplicitamente razzisti. È anche molto facile indurre ChatGPT ad assumere un certo punto di vista nelle sue risposte in base a come si formula il prompt.
Usare ChatGPT è come usare Wikipedia: Ci sono molte buone informazioni, ma anche molte sciocchezze completamente inventate. ChatGPT è infatti incline ad “allucinare” informazioni che non conosce, sputando con sicurezza titoli di libri inesistenti, inventando falsi casi legali a sostegno delle sue risposte o dando alle persone consigli pericolosi sulla loro salute. Basta una rapida ricerca su Google per ricontrollare le risposte dell’intelligenza artificiale e assicurarsi che siano basate sui fatti.
Se l’uso di ChatGPT è consentito per un compito, fate domande per capire meglio come l’insegnante vuole che sia usato. Potrebbe esservi chiesto di rivelare come avete usato l’IA, ad esempio se l’avete usata per correggere il vostro elaborato, per aiutarvi a delinearlo o per fare brainstorming di idee. Una volta terminato un compito, dovreste anche riflettere su come ChatGPT sia stato utile e su come non lo sia stato.
Se imbrogliate senza rendervi conto che lo state facendo, questo conterà comunque contro di voi, quindi assicuratevi di avere ben chiaro cosa è accettabile e cosa no. Per esempio, alcuni studenti potrebbero pensare che se si inventano un proprio prompt per far scrivere qualcosa a ChatGPT, il testo che produce può essere usato a scuola. Ma la verità è che copiare il lavoro di chiunque altro, compreso il lavoro di ChatGPT, è plagio e non va bene. I vostri insegnanti potrebbero anche avere regole diverse su quando potete o non potete usare l’IA: un insegnante potrebbe dire che potete usare ChatGPT per correggere il vostro lavoro o per scrivere una bozza per un saggio, mentre un altro insegnante potrebbe non volerlo usare affatto.
Tutti sappiamo che non bisogna dare informazioni personali online; se non si vuole che siano condivise, non bisogna pubblicarle. Poiché gli strumenti di intelligenza artificiale sono addestrati su Internet, per proteggervi durante l’uso di ChatGPT dovreste seguire le stesse regole che seguite in qualsiasi altro luogo online. Tutto ciò che digitate in ChatGPT viene raccolto e potrebbe finire per essere condiviso, quindi non fornite informazioni che non volete far conoscere al mondo intero.
Dovreste sapere che non si possono usare e-mail, messaggi di testo e siti di social media per diffondere voci sulle persone o per intimidirle, e lo stesso vale per gli strumenti di intelligenza artificiale. Non usate l’intelligenza artificiale in modi che potrebbero danneggiare altre persone o il vostro futuro.